RSPP e consulenti per la sicurezza sul lavoro
Come confermato anche dalle recenti sentenze, la Corte di Cassazione è ormai pacificamente orientata nel ritenere che la responsabilità del RSPP possa configurarsi ogni volta che, a seguito di un inadempimento dei propri compiti, l'RSPP “ometta di indicare la presenza di un rischio attraverso la propria consulenza di carattere strumentale”, ovvero ometta di di indicare la adozione di una determinata misura idonea a prevenire e/o evitare il rischio di un infortunio sul lavoro
L'attività di RSPP è esposta ad un duplice profilo di rischio professionale: CIVILISTICO e PENALE.
1) Responsabilità Civile
Comprende tutti i danni, di natura materiale e/o patrimoniale, cagionati all'Azienda a causa di un errore con colpa professionale del RSPP (es. multe e/o sanzioni comminate all'Azienda, danni fisici per lesioni subite da un dipendente inforntunato ed eventuali responsabilità per rivalse INAIL-INPS, etc..).
2) Penale
Per tutti i costi e le spese legali di difesa in caso di imputazione penale del RSPP. A tale riguardo una eventuale imputazione penale è sempre di natura personale, anche nel caso di profilo che svolga attività di RSPP interno (dipendente) dell'Azienda.
Nell'ambito dell'incarico di RSPP è di fondamentale importanza, ai fini di una adeguata copertura assicurativa, identificare il reale profilo di rischio, che può variare a seconda della modalità contrattuale con la quale viene assunto tale incarico.
Distinguiamo:
R.S.P.P. Interno
Il cui incarico è conferito ad un ruolo dipendente dell'Azienda od Ente.
Gli aspetti di rischio inerenti le Responsabilità dell'R.S.P.P. Interno (danni materiali e danni patrimoniali) possono trovare copertura in accordo con l'Azienda/Ente oppure attivandouna separata POLIZZA R.C. PROFESSIONALE PERSONALE.
Una attenzione particolare poi necessita il ruolo di RSPP Interno di Ente Pubblico in generale ed in particolare per quelli operanti nel settore della Sanità.
Altro aspetto da valutare con estrema attenzione e il caso in cui l'RSPP Interno di un Azienda/Ente venga coinvolto nel medesimo ruolo anche in società collegate/controllate o consorelle di quest'ultima.
E' inoltre da valutare con attenzione la opportunità di una copertura assicurativa in ambito Penale, essendo tale tipo di responsabilità di natura diretta e personale, e non aziendale.
R.S.P.P. Esterno
L'incarico viene conferito ad un Professionista esterno rispetto all'Azienda od Ente.
Le responsabilità, civili e penali, che entrano in gioco relativamente a questo profilo sono totalmente disgiunte da quelle dell'Azienda od dell'Ente, senza possibilità che l'RSPP possa di avere tutela assicurativa, per l'RSPP esterno, da parte di questi ultimi.
E' pertanto indispensabile per il Professionista dotarsi di una propria POLIZZA RC PROFESSIONALE completa ed adeguata in ordine ai danni materiali e patrimoniali, nonchè per le spese legali, cui può essere esposto nello svolgimento della attività.
POLIZZA R.C. PROFESSIONALE IN FORMA ALL RISKS
Tutti questi rischi possono essere efficacemente assicurati mediante una specifica Polizza R.C. Professionale in forma ALL RISKS che in particolare prevede:
- massimale standard disponibile da 250.000 € a 7.500.000 € (elevabile su richiesta)
- danni patrimoniali sempre inclusi in ambito massimale, senza sottolimiti
- copertura della responsabilità solidale
- franchigia in forma fissa
POLIZZA DIFESA PENALE
I costi e le spese legali di difesa in caso di imputazione penale del R.S.P.P. possono essere rilevanti, anche in funzione della gravità dell'evento che li avesse determinati.
Anche questi aspetti possono travare una idonea copertura assicurativa in particolare con:
- massimale disponibile da 30.000 € a 150.000 €
- estensione facoltativa alle controllate/collegate e loro distaccamenti (R.S.P.P. Interni)
- estensione territoriale Italia / UE (valutabili su richiesta altre estensioni)